A come ovvio

Luogo Facebook: condivido il post di un collega, che mi pare dica belle “cose”, quelle che si dicono e devono dire coloro che si occupano di educazione. Un commento fulminante, di una persona che stimo parecchio mi apre un dubbio, ma quante cose scontate diciamo noi che ci occupiamo di educazione, quanto siamo banali, pomposi o pedanti? Quanto poco proponiamo con le nostre parole che sia fuori dall’ovvio, dal già sentito o pensato, quanto sappiamo perturbare, illuminare, suggestionare, ispirare e a riportare l’educazione (che tutti conoscono e vivono, come genitori e figli, o persone chiamate ad apprendere) fuori dal senso … Continua a leggere A come ovvio

NORME E LEGAMI. L’incontro tra adulti e giovani attraverso legalità/illegalità. (1)

Cos’e? Il titolo, la traccia tematica, per un incontro di confronto dialettico (progettato tra amiche, conoscenti e colleghe consulenti pedagogiche e filosofe) svincolato da legami istituzionali o lavorativi, ma dedicato a aprire un tema caro a tutte per motivi professionali. Eccone gli appunti (e gli spunti) iniziali. Premessa. In questo momento socioculturale e’ quasi strano trattare il tema dell’illegalita’ nel doppio sguardo tra adulti e giovani. Una visione piu’ divulgativa, vuole o voleva, la categoria dei giovani osservabile nel suo essere quasi “portatrice sana” di perturbazioni, di esplorazioni di una “illegalità” praticamente generazionale, fatta per attraversare e provocare le periferie … Continua a leggere NORME E LEGAMI. L’incontro tra adulti e giovani attraverso legalità/illegalità. (1)