Perché 15 giorni di vacanza non (mi) bastano

E’ un anno particolare, significando particolarmente complesso, questo 2015, personalmente e professionalmente. In particolare la mole di lavoro del Centro Disabili si è incrementata spostando, sempre più verso una dimensione gestionale/organizzativa/burocratica, quello che per me è fondamentalmente un ruolo pedagogico (coordinamento); che deve coniugare cura dell’organizzazione, delle prassi, del pensiero educativo e pedagogico che ne scaturiscono, della formazione, delle connessioni, della scrittura e riflessione collettiva su materiali prodotti dagli operatori (PEI/relazioni/progetti) e quindi deve riuscire ad esser comunicata alle famiglie, all’ente gestore, alla cooperativa, ai partner della rete territoriale… insomma il tempo pedagogico è stato in parte sacrificato. A questo si è … Continua a leggere Perché 15 giorni di vacanza non (mi) bastano

#pensodunquebloggo

E’ possibile che si possa “bloggare” senza “pensare”, o meglio senza dare all’azione un respiro narrativo diverso dalla esposizione di ogni parte di se, c’è poi l’opzione che prevede di pensare anche senza avere o volere un blog, e si puo’ esistere senza sentire la voglia di scrivere, o di narrare storie e pensieri propri ed altrui. Ma #pensodunquebloggo prova cercare di un altro modo di usare i blog, come possibile deriva, blog intesi non come diari di sè, ma luoghi possibili di pensiero e incontro. Ovviamente il nesso è sempre … Snodi Pedagogici Ma di cosa si tratta, lo … Continua a leggere #pensodunquebloggo

Consulenze in pillole e pensieri sparsi

Ultimamente e’ accaduto che qualche collega mi interpellasse per consigli sull’educazione. E non come coordinatrice di un servizio ma come consulente pedagogica. Il che mi ha fatto piacere, nella misura in cui spero di sia stata soprattutto la tecnicalita’ pedagogica che adotto nell’aprire domande e faglie di dubbi, ad incuriosire e a spingere questi genitori nel porgere i propri interrogativi sull’educazione dei figli. Alle domande mi sono sentita di rispondere con altre domande che orientassero lo sguardo dell’interlocutore verso una pluralita’ di questioni, di osservazioni, di indagini sulle proprie stesse idee genitoriali e sul significato di educare e guardare i … Continua a leggere Consulenze in pillole e pensieri sparsi

azione. riprendere i contatti con il blog

cosa ho imparato in questo periodo spericolato da blogger itinerante? sarebbe interessante anche capire cosa ho “lasciato” in giro. l’acquisizione più recente è che la terzità rappresenta la necessità di chi educa e governa un processo educativo; per crescere occorre uno sguardo altro/altrui e per capire (anche me stesso) sono necessarie le domande di qualcuno che non sono io. più che una meta-riflessione sono appunti di viaggio. una moleskine digitale. Continua a leggere azione. riprendere i contatti con il blog

sul blog – labirinti virtuali/digitali

7 febbario 2009 data originaria del post, si riferisce allo spostamento di pontitibetani su wordpress e l’apertura di ponti e derive. DOPO UN MESE E PASSA DI GESTIONE DEL BLOG GEMELLO, CREDO SIA NECESSARIO CONSENTIRMI UNA PAUSA DI META RIFLESSIONE. NON CREDO SIA ORA POSSIBILE ARGOMENTARE TUTTO MA VORREI INIZIARE UN BLOG FUNZIONA, ALMENO A LIVELLO PERSONALE, IN PRESA DIRETTA. SEMBRA AVERE UNA CONNOTAZIONE PIUTTOSTO EPIDERMICA. VUOI PERCHÈ SPESSO I BLOG CHE VISITO SONO FORME DI DIARIO, SPAZI DI RIFLESSIONE APERTI E SI MUOVONO ALLA RICERCA DI UNO SGUARDO CHE È NECESSARIAMENRE UNO SGUARDO PRIMA RICEVUTO, POI DATO ED INFINE … Continua a leggere sul blog – labirinti virtuali/digitali

I luoghi dell’educare e i saperi sociali

Il Punto di osservazione: Ho lavorato per più di una decina di anni nella cooperazione sociale, e specificatamente nel settore dei servizi educativi rivolti a minori e famiglie in difficoltà. L’ho fatto attraversando i vari ruoli di tipo educativo ma anche di governo: tutti quelli possibili in una piccola cooperativa sociale. Che era ed è, a tutt’oggi, una realtà consolidata di cosiddetta “governance” colorata quasi interamente al femminile, un pò per caso, ed un pò anche per scelta e per necessità. Ne ho tratto due grandi insegnamenti. Il primo è che, lì, in quello specifico gruppo, in quel preciso momento … Continua a leggere I luoghi dell’educare e i saperi sociali