Tutte le cure intorno all’educazione

La giornata di Blog Crossing di quest’oggi ha chiamato in campo le energie di un bel numero di persone, un significativo lasso di tempo, e circa 1 migliaio (o forse più?) di messaggi sulla chat di Facebook in qualche caso anche di WhatsApp,. A ciò si deve essere aggiunto un giro di circa 10 mail,  e dove ci stava anche è partita anche qualche telefonata. Ma, a metà strada, cosa resta di questa esperienza? Alcuni esiti li rivedremo nell’assemblea di sabato; altri esiti li abbiamo visti in opera. Abbiamo fatto un buon lavoro di “equipe”,  svariati sforzi comunicativi, e pure … Continua a leggere Tutte le cure intorno all’educazione

Principio di inerzia

L’educare professionale pare finalmente spinto verso il web, luogo nuovo attraente e spaventoso per scoprire e scoprirsi in questo viaggio; per andare oltre alle necessarie (e insindacabili) istanze  economiche,  sindacali e di riconoscimento del titolo. Sono luoghi che esistono e vengon ricreati per dire e comprendere cosa ci accade mentre facciamo educazione, mentre al esploriamo sul web, e mentre il web determina queste esplorazioni. C’è un vincolo alcuni luoghi obbligano a indossare un nuovo abito (in questo caso ad iscriversi ad alcuni socialnetwork) per iniziare, e paradossalmente è proprio questa la prima fatica da fare, capire che si è in … Continua a leggere Principio di inerzia

Un luogo straordinario

Con una collega abbiamo appena terminato un percorso formativo, in un contesto che fino ad un anno fa non solo mi sarebbe parso tanto atipico quanto improbabile,  dove portare una riflessione pedagogica: un CRE cioè un centro estivo parrocchiale.

Il lavoro è stato svolto con il gruppo degli animatori, e con gli adulti responsabili, il coordinatore e il “Don” che cura l’esperienza del Centro estivo. Un numero significativo di persone a cui fare ri attraversare la propria esperienza, imparando dalle fatiche, dalle domande, dalle resistenze, offrendo nuove problematizzazioni, e sguardi diversi grazie all’incontro con una prospettiva pedagogica diversa.

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corpo pedagogico: appunti di viaggio per una formazione – il corpo che educa

di Monica Massola Conciliare il paradigma della Pedagogia Interazionale con la psicomotricità è la sfida che vado inseguendo da oramai 4/5 anni. Ma non è questo il punto da cui iniziare. Il punto di inizio o la genesi è la mia formazione come psicomotricista; è lo spazio e il tempo che per tre anni (durata del percorso di formazione) ha ospitato la ri-scoperta del corpo, nella sua pluralità di significati e iperconnesioni (mentali, emotive, comunicative,  riflessive, psicologiche, fisiche e fisiologiche, organiche, epidermiche e via elencando). Genesi che ha introdotto, da allora, la domanda relativa al corpo e alla sua dimensione … Continua a leggere corpo pedagogico: appunti di viaggio per una formazione – il corpo che educa

L’hashtag #, la formazione e la rete

di Monica Massola E’ un pò che questo pensiero mi torna e ritorna, ma non ero ancora riuscita a focalizzarlo con chiarezza, e a lungo mi sono chiesta dove pubblicare questo post. Su Pontitibetani? Che è il mio blog “storico e quotidiano”, e dove ho già introdotto un tema che finisce per rimbalzare in queste righe …. Oppure devo scriverne qui dove il “pedagogico” esprime la sua legittimità? … In ogni caso il titolo migliore, per questo post, sarebbe la formazione in rete o, meglio ancora, come si muove l’apprendere in rete, e dalla rete. Da tempo, avevo bisogno di … Continua a leggere L’hashtag #, la formazione e la rete

Dare nomi a ciò che si impara

di Monica Massola Vorrei citare due esempi dei saperi sottotraccia che allignano nelle categorie dei lavoratori dediti all’insegnamento/educazione, i quali non sempre sono consapevoli o sanno mostrare le competenze che possiedono. Così una collega mi racconta che in una scuola primaria dove i numeri degli studenti stranieri è molto alto, i progetti di integrazione funzionano brillantemente, e gli insegnanti hanno 7 livelli di insegnamento dell’italiano. Il che, blandamente significa, un alto grado di professionalità nell’insegnare, e un ventaglio assai variegato di competenze nell’insegnare, anche le sfumature della lingua italiana. La necessità di insegnare a tanti bimbi stranieri, alle prese con … Continua a leggere Dare nomi a ciò che si impara