Del fare e del narrare il fare nascere i figli (e i genitori)

Probabilmente il bisogno di diventare genitore arriva anche dal famigerato “gene egoista” che ci impone di replicare la specie, da un qualcosa che impone alle nostre scelte una forzatura. Ma c’è anche altro.   Ci sono figli generati per tenere insieme coppie allo sbando, o per dare un senso ad un adulto infantile che vede nel figlio una sorta di compensazione.   Figli generati perché non si sono saputi usare con cura gli anticoncezionali, o per pura casualità.   E la poesia della genitorialità sembra così perdersi, svanire ai nostri occhi.   A volte, lo dico come professionista dell’educazione, questo … Continua a leggere Del fare e del narrare il fare nascere i figli (e i genitori)

di pedagogie genitoriali paure/cambiare #educare

TAG #paura, #pauradicambiare, #cambiareperpaura, #cambiamento Un genitore sta rassicurando la sua bambina che ha assommato una serie di paure: gli aerei, il terrorismo, le cose che le possono fare male, le persone cattive. Da un accenno genitoriale sembra stiano vivendo anche una situazione familiare particolare o complessa. La piccola viene rassicurata sul fatto che i cambiamenti non “fanno male” e che seguiranno una stabilità e benessere maggiore; in ciò tralasciando di approfondire il timore che lei porta attorno alla pericolosità del mondo. A volte ci si focalizza soprattutto sull’aspetto che come adulti ci riguarda in prevalenza, senza provare a guardare … Continua a leggere di pedagogie genitoriali paure/cambiare #educare

Conosci te stesso o del coraggio #edupost (appunti)

Conosci te stesso o del coraggio, meglio dell’essere coraggiosi. Abbiamo tutti come idea base quella che il coraggio sia qualcosa di grandioso, che si basi sul del gettare il cuore oltre l’ostacolo, vivendo di epopee, di eroismi. Ma se dobbiamo insegnare questo tipo di coraggio, l’opera diventa assai davvero difficile da insegnare, oltre che da praticare. non siamo mica gli spartani di Leonida Il coraggio che spinge ad andare oltre a tutto, a tutti, a se stessi, che è un po’ folle, e richiede grande energia, grande ottimismo e, forse, quantità spropositate di generosità. Non è da tutti. Poi c’è … Continua a leggere Conosci te stesso o del coraggio #edupost (appunti)

#educazionEamore: si può veramente educare all’amore

“L’educazione all’amore come dimensione particolare dell’incontro (umano e tra esseri viventi), alla sessualità, all’affettività, alla passione, intesa non solo come eros ma più etimologicamente come provare un forte “sentire” per qualcosa o qualcuno. Come educare e come educarsi all’amore, in tutte le sue sfaccettature…” SI PUO’ DAVVERO EDUCARE ALL’AMORE? Si può veramente educare all’amore, così come si insegnano ad un bambino le buone maniere, a pronunciare “per favore” e “grazie”, quando richiede o riceve qualcosa da qualcuno? Probabilmente ognuno di noi ha insito dentro di sé il proprio modo di amare e di aprirsi agli altri, che è unico e che … Continua a leggere #educazionEamore: si può veramente educare all’amore

#educazionEamore

Ecco il tema del blogging day di Maggio. Tutte le informazioni le troverete qui, su Snodi Pedagogici. L’amore che nasce e ci rapisce all’improvviso dai pensieri quotidiani, togliendo il fiato e il sonno sembra una esperienza lontana da ciò che si può insegnare ed imparare. Eppure la vita semina generosamente amore e amori nelle nostre vite, passioni e curiosità, sentimenti rapidi ed effimeri ed altri destinati ad accompagnarci una vita intera. “Huc est mens deducta tua, mea Lesbia, culpa atque ita se officio perdidit ipsa suo, ut iam nec bene velle queat tibi, si optumas fias, nec desistere amare, omnia … Continua a leggere #educazionEamore

Educare all’amore – le terre esuli

INTRO In attesa del IV blogging day: il cui tema sarà: “L’educazione all’amore come dimensione particolare dell’incontro (umano e tra esseri viventi), alla sessualità, all’affettività, alla passione, intesa non solo come eros ma più etimologicamente come provare un forte “sentire” per qualcosa o qualcuno. Come educare e come educarsi all’amore, in tutte le sue sfaccettature…” INFORMAZIONI  sul blogging day QUI La riflessione parte da questo articolo (potete leggerlo su Prospettive Sociali e Sanitarie: Le “barriere architettoniche” dell’affettività. Riflessione sui bisogni affettivi delle persone disabili) e si aggancia da un discorso fatto oggi su Facebook con alcune colleghe ma che si innesta in … Continua a leggere Educare all’amore – le terre esuli

#Pedagogiaepolitica – Blogging day – Autrice Claudia Pepe

Il tema del mese di febbraio: pedagogia e politica “La cura della polis attraverso le pratiche di accudimento sociali. Una dimensione politica dell’educazione che esiste, anche se il termine politica, oggi si confonde troppo spesso con “partito” e può spaventare. Politica ed educazione, invece: due facce della stessa medaglia. Perché se le pratiche educative non diventano cura dei territori e costruzioni di reti di significati sociali, l’educazione perde in partenza la sua sfida. Un’educazione che non ha bisogno dell’aggettivo “civica” per essere sostanziata. Perché educare è già un atto civico. L’educazione tras-forma l’umanità in cittadinanza”. “Ci ho provato a tenere … Continua a leggere #Pedagogiaepolitica – Blogging day – Autrice Claudia Pepe

do what’s right, not what’s easy

Nel nostro lavoro capita a tutti di dover dire cose giuste e non facili, scoprendo o sapendo che generano malumori, sommosse, e quasi crisi sistemiche. Come giustamente sottolinea il collega C. Sarno finiamo per occuparci dell’etica dell’educazione, tale che si rende etico oltre necessario dire alcune cose. A volte occorre far scoprire che la disabilità occupa (solo) una parte della vita di una persona, ma non per questo la persona scompare: continua ad avere desideri, passioni, amori, bisogni, timori, non facilmente soddisfacibili (es una vita autonoma, l’affettività, la sessualità, l’attenzione privilegiata di un operatore); tanto perché questa impone diversi limiti, e … Continua a leggere do what’s right, not what’s easy

Principio di inerzia

L’educare professionale pare finalmente spinto verso il web, luogo nuovo attraente e spaventoso per scoprire e scoprirsi in questo viaggio; per andare oltre alle necessarie (e insindacabili) istanze  economiche,  sindacali e di riconoscimento del titolo. Sono luoghi che esistono e vengon ricreati per dire e comprendere cosa ci accade mentre facciamo educazione, mentre al esploriamo sul web, e mentre il web determina queste esplorazioni. C’è un vincolo alcuni luoghi obbligano a indossare un nuovo abito (in questo caso ad iscriversi ad alcuni socialnetwork) per iniziare, e paradossalmente è proprio questa la prima fatica da fare, capire che si è in … Continua a leggere Principio di inerzia

Verso la festa delle maternità ….

Un modo per scongiurare l’attacco a suon di cuori, cioccolato, roselline rosse in carta crespa che ci faranno per la “Festa della Mamma”. Per noi (io e le colleghe, alcune madri, e donne) un modo di allargare la riflessione sull’essere madri, di “nascere e crescersi” come madri, o come capaci di “maternità” … e di ritrovarsi fuori dai luoghi comuni, in una passione per ciò che cresce, è educabile, che impara e che insegna … Continua a leggere Verso la festa delle maternità ….