#educazionEamore: “a mille ce n’è …”

“L’educazione all’amore come dimensione particolare dell’incontro (umano e tra esseri viventi), alla sessualità, all’affettività, alla passione, intesa non solo come eros ma più etimologicamente come provare un forte “sentire” per qualcosa o qualcuno. Come educare e come educarsi all’amore, in tutte le sue sfaccettature…” ” A mille ce n’è …” “Per Minore Straniero non accompagnato si intende il minorenne non avente cittadinanza italiana o di altri Stati dell’Unione Europea che, non avendo presentato domanda di asilo, si trova per qualsiasi causa nel territorio dello Stato privo di assistenza e rappresentanza da parte di genitori o di altri adulti per lui … Continua a leggere #educazionEamore: “a mille ce n’è …”

Diversamente sessuati? Amore e sessualità per le persone con disabilità

Il post è stato scritto per Genitori Crescono e il loro blogstorming del mese  Educazione Sessuale e affettività   Questo post arriva da circa alcuni professionalità educativa e psicomotoria, spesso svolta con persone con disabilità, e quindi propone da operatore, non vuole giudicare o indicare soluzioni risolutive e facili . Quello che offro è  uno “sguardo”. Dopo tanti anni quello che vedo e  conosco sono le persone e non le loro cosiddette disabilità, o le patologie. Vedo i caratteri, le passioni umane, i difetti, gli slanci generosi, le azioni . Vedo le età, il genere, le inclinazioni, i gesti e le … Continua a leggere Diversamente sessuati? Amore e sessualità per le persone con disabilità

Le sfumature del desiderare

E’ facile, accompagnando i figli in giro, di imbattersi quasi di continuo in oggetti, cibi, giocattoli presentati in dosi così massicce da rendere assai faticosa ogni uscita di casa, nessun luogo sembra essere libero da una offerta ridondante di “cose” che attraggono e richiamano  … “mamma (o papà) mi compri questo? quello?” “hai visto che bello quell’oggetto” “ho fame di quella cosa?” La “Cosa” oggetto di tali pressanti richieste è sempre avvolta in una carta scintillante e colorata che raffigura uno dei tanti idoli infantili. E allora esaurite le pratiche educative che vogliono allenare alla frustrazione, alla costruzione del senso … Continua a leggere Le sfumature del desiderare

genitori in divenire

Talvolta il “problema” educativo di un figlio, indipendentemente dal grado o dalla gravità del problema che si presenta viene offerto e raccontato dai genitori come problema del figlio. Ai genitori spetta la scelta di considerare che il problema può essere visto sotto plurime ottiche, ma già banalmente pensare a come si nomina il problema apre a più congetture… e aiuta a guardare l’approccio che si assume inizialmente davanti ad una difficoltà educativa. ho/abbiamo un problema con mio figlio/a c’è un problema per mio figlio/a mio figlio/a ha un problema non sappiamo come gestire nostro figlio/a  c’è un problema e non … Continua a leggere genitori in divenire

Genitori, scarpe da tennis e buon senso – I –

Ho in mente una recente formazione rivolta ai genitori di preadolescenti, una di quelle che rendono molto piacevole fare il lavoro che faccio. I genitori erano stati condotti a riflettere sui modi possibili usati dai propri figli per comunicare a quell’età, e quindi anche con gli “atteggiamenti”, l’abbigliamento, silenzi e distanze. Un pò per tutti i genitori le scarpe da tennis dei figli sono state elette ad oggetto simbolo dell’età simbolo che unisce, o distanzia dal gruppo, che comunica l’appartenenza ad un sottogruppo (stringhe nascoste? allacciate dentro e sotto la linguetta? allacciate al contrario? assenti??), che indica le possibilità economiche … Continua a leggere Genitori, scarpe da tennis e buon senso – I –

Una lectio magistralis … un geranio può diventare educatore

Fonte originale dell’articolo: education 2.0

“La famosa frase del dottore che, dopo avermi visitato all’età di due anni, ha scosso la testa ‘Non c’è nulla da fare, sarà un vegetale’, è stata lì per lì subìta dai miei genitori proprio come si subisce una maledizione”. Claudio Imprudente ha ricevuto il 18 maggio la laurea honoris causa in “Formazione e cooperazione” dall’Università di Bologna. Ecco la sua lectio magistralis.

Questa laurea non è solo mia, ma di tutti i contesti che mi hanno sostenuto e di chi li ha prima costruiti e poi (con)vissuti insieme a me. Se fosse una laurea “ad honorem” avrei potuto fare un facile gioco di parole, sostenendo che non è una laurea “ad personam”, ma, purtroppo o per fortuna, si tratta di una laurea “honoris causa”.

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Contro gli asili nido, le mamme, la conciliazione, un libro – 1

Inizia qui una serie di riflessioni a partire dai temi che emergono lavorando nei servizi. Si parte dal primo servizio educativo che conosciamo un pò tutti, per sentito dire, o come genitori, e/o come operatori: il Nido. Il primo luogo in cui i bimbi incontrano l’educazione in un ambito diverso dalla rete familiare. Mi sembra interessante proporre prima qualche link e solo a seguire alcune riflessioni. Il Primo stimolo viene che offerto parte da un libro di recentissima uscita: Paola Liberace  “Contro gli asili nido – Politiche di conciliazione e libertà di educazione”, Rubbettino, Soveria Mannelli, 2009. Ad esso collego … Continua a leggere Contro gli asili nido, le mamme, la conciliazione, un libro – 1