#educazionEamore: “a mille ce n’è …”

“L’educazione all’amore come dimensione particolare dell’incontro (umano e tra esseri viventi), alla sessualità, all’affettività, alla passione, intesa non solo come eros ma più etimologicamente come provare un forte “sentire” per qualcosa o qualcuno. Come educare e come educarsi all’amore, in tutte le sue sfaccettature…” ” A mille ce n’è …” “Per Minore Straniero non accompagnato si intende il minorenne non avente cittadinanza italiana o di altri Stati dell’Unione Europea che, non avendo presentato domanda di asilo, si trova per qualsiasi causa nel territorio dello Stato privo di assistenza e rappresentanza da parte di genitori o di altri adulti per lui … Continua a leggere #educazionEamore: “a mille ce n’è …”

#pedagogiaepolitica: pensieri prima del blogging day

Tema molto intrigant,e questo, quello che come Snodi Pedagogici abbiamo scelto per marzo. Pedagogia e politica  …. cosa significhi lo chiarisce bene l’introduzione, ma per ognuno di noi, del gruppo che gestisce e promuove quest’iniziativa, la voglia di metter le mani sulle tastiera è stata fortissima. Per l’educazione naturale abbiamo lasciato lo spazio ai genitori, e per pedagogia e scuola la scena è stata tutta dei decenti o di chi educa a scuola Già nella discussione nel nostro “piccolo comitato di redazione”  la voglia di sviluppare almeno 3 0 4 tematiche,  ciascuno era veramente alt, abbimo fatto selezione e cercato … Continua a leggere #pedagogiaepolitica: pensieri prima del blogging day

Ma la nonna no!

Una mamma  in rete scrive:…. “Devo tornare al lavoro, e dovrò affidare il mio bimbo ai nonni. la questione mi mette in crisi; la nonna poi si sentirà libera di impicciarsi, e io non potrò dirle nulla, visto che ci tiene il piccolo. Ma appena posso lo porterò al nido, preferisco un ambiente neutro e dove non c’è nessuno a cui dover qualcosa, o che non mi dirà nulla” Probabilmente ogni genitore si è trovato di di fronte al dilemma nido o nonni. E altrettanto probabilmente il timore dell’ invadenza dei nonni ha aperto le possibilità di mandare il proprio bimbo al nido….. … Continua a leggere Ma la nonna no!

Verso la festa delle maternità ….

Un modo per scongiurare l’attacco a suon di cuori, cioccolato, roselline rosse in carta crespa che ci faranno per la “Festa della Mamma”. Per noi (io e le colleghe, alcune madri, e donne) un modo di allargare la riflessione sull’essere madri, di “nascere e crescersi” come madri, o come capaci di “maternità” … e di ritrovarsi fuori dai luoghi comuni, in una passione per ciò che cresce, è educabile, che impara e che insegna … Continua a leggere Verso la festa delle maternità ….

Nuovi interrogativi per i CDD… genitori disabili

Come già rilevato in un documento prodotto dalle colleghe Marina Balestra e Rosa Ronzio “Per me si va nella città dolente” relativo alle RSA (Residenza Sanitaria Assistenziale),  queste strutture nate come evoluzione sanitarizzata delle vecchie “Case di Riposo per Anziani”, si  sono trasformate connotandosi per una accoglienza specializzata che non si limita ai soli anziani ma  si allarga ad una lunga lista di persone non autosufficienti (disabili fisici, disabili psichici, persone  in stato di coma, o con gravi stati di demenza). Ma anche i Centri Diurni per Disabili detti CDD, sono mutati nel tempo sia come definizione dell’utenza, che obiettivi; … Continua a leggere Nuovi interrogativi per i CDD… genitori disabili

Cosa c’è sotto il mio albero di natale?

Cosa c’è sotto il mio albero di natale? di Irene Auletta Francesco ha otto anni e un giorno torna a casa da scuola visibilmente preoccupato. “Mamma, i miei compagni dicono che babbo natale non esiste e che i doni vengono messi sotto l’albero dai propri genitori. Io ho detto che non è vero e che Babbo Natale esiste veramente. Vero che esiste?”. La mamma di Francesco pensa alla domanda del figlio chiedendosi quale può essere la risposta giusta. Data l’età del bambino decide di svelare il mistero e dice: “in effetti è vero che Babbo Natale non esiste, ora sei … Continua a leggere Cosa c’è sotto il mio albero di natale?

un figlio disabile e la solitudine delle madri, dei padri e della società …

Salta ai commenti DISCLAIMER lo so che usare questa foto è capzioso, e sembra un mostrare solo il bello di ciò che è complesso ma … ma è una bella bimba, ed è ciò che vedo di primo acchito. E’ della cronaca di questi gg due mamme con bimbi disabili che li uccidono (e in un caso anche la madre si è uccisa). Non vado nella cronaca e nello splatter che i giornali tireranno fuori, o nell’emozione che ti strappa fuori le budella per lasciarti ancora una volta solo e confuso; le notizie mi hanno toccato, ma non le ho … Continua a leggere un figlio disabile e la solitudine delle madri, dei padri e della società …

saper stare – so_stare

n risposta a questo post: So_stare Per sostare bisogna anche che vi siano alcune condizioni: un luogo dove sostare, il tempo per farlo, bisogna saperlo fare, oppure esservi obbligati – più o meno brutalmente – da qualcuno o qualcosa o dalla “necessità”. la sosta meditativa è “dei saggi”, gli altri si arrabattano a farlo quando possono oppure devono. cosa oggi ci induce a soffermarci sui temi che ci sono o che brillano per la loro assenza? alle volte sono la rabbia o l’impotenza a focalizzare l’attenzione su di un tema, ma sono due molle che, forse, non permettono grandi di … Continua a leggere saper stare – so_stare

anche le mamme crescono

Devo un grazie al blog di Marilde Trinchero la voglia di ritrattare una esperienza lavorativa, quando facevo l’educatrice A.D.M. Si tratta del primo caso seguito una madre con tre figli, il primo dal primo marito, il secondo e il terzo dal nuovo compagno. Io avevo il compito di seguite la primogenita, concepita quando la donna era giovanissima (17 anni), e che aveva affidato per anni alla madre mentre veniva al nord per seguire il nuovo compagno e una prospettiva di lavoro. La figlia grande si era poi riunita alla neonata famiglia, mostrando molte difficoltà a scuola nell’apprendere e socializzare, traumatizzata dal … Continua a leggere anche le mamme crescono