
Il posto delle parole
Dopo la seduta di psicomotricità odierna, ho stilato come da prassi professionale, le osservazioni relative alla mattinata. Scrivendo, mi accorgo di colpo, di una parola che mi stona, la “seduta” di psicomotricità non è mai tanto seduta. Sembrerebbe un implicito, trattandosi di tale pratica. Eppure è la definizione usuale. Quindi una attività che prevede l’uso intensivo del corpo nella sua interezza e nella sua capacità di interconnessione, con lo spazio, il tempo, il luogo, gli oggetti e la relazione con l’altro (o gli altri) è per convenzione linguistica una seduta. Un ora, circa, di attività globale che dobbiamo definire “seduta”, e … Continua a leggere Il posto delle parole