In the name of love #lovedu 4 – stima –

Dice la mia amica M., donna saggia, che i presupposti dell’amore per una persona stanno nella stima che riponiamo nell’altro. In sintesi non si riesce ad amare una persona se non la si stima. E in caso se manca quella,  all’amore, finisce per mancare un presupposto fondamentale. Ci sarebbero anche l’allegria e il divertimento condiviso, che secondo me fanno un altra parte della base di una affettività condivisa, ma non è qui in oggetto. Per cui meglio tralasciarla. Stamane mentre lavavo i piatti, ottima attività meditativa coatta, mi sono accorta che l’assioma valeva per ogni genere di amore, quello della mia amica, … Continua a leggere In the name of love #lovedu 4 – stima –

In the name of love – #lovedu 3

NOTA (Il post numero due è bloccato in fase in elaborazione) Quando parliamo di amore ci vengono in mente gli scenari romantici dei primi momenti, o quello che troviamo nello sconfinante e sconfinato amore genitoriale. Mi sono chiesta, senza trovare soluzioni, se l’amore non sia che uno. Amore con connotazioni precise e non confondibili, che può essere nell’amore di coppia, e/o in quello genitoriale (o filiale). Ma può anche non esserci. Ci può essere un ottimo “lavoro” di accudimento, di presa in carico, di affettività ed emotività, ci possono essere gesti di affiliazione, di gentilezza … tutte cose meravigliose ma non … Continua a leggere In the name of love – #lovedu 3

In the name of love – #lovedu 1

Nel nome dell’amore – Cos’altro nel nome dell’amore? – Nel nome dell’amore – Cos’altro nel nome dell’amore? – Un uomo imprigionato in un recinto di filo spinato – Un uomo che resiste – Un uomo finito su di una spiaggia deserta – Un uomo tradito con un bacio ( pride – in the name of love – U2) Premessa: sul web siamo pubblici e spesso anche personali. Possiamo essere pubblici e personali, solo pubblici, solo personali (ma siamo e resteremo in sempre in un luogo pubblico). Ricordiamoci solo che ciò che trattiamo di nostro e personale non è detto che … Continua a leggere In the name of love – #lovedu 1

#educazionEamore: si può veramente educare all’amore

“L’educazione all’amore come dimensione particolare dell’incontro (umano e tra esseri viventi), alla sessualità, all’affettività, alla passione, intesa non solo come eros ma più etimologicamente come provare un forte “sentire” per qualcosa o qualcuno. Come educare e come educarsi all’amore, in tutte le sue sfaccettature…” SI PUO’ DAVVERO EDUCARE ALL’AMORE? Si può veramente educare all’amore, così come si insegnano ad un bambino le buone maniere, a pronunciare “per favore” e “grazie”, quando richiede o riceve qualcosa da qualcuno? Probabilmente ognuno di noi ha insito dentro di sé il proprio modo di amare e di aprirsi agli altri, che è unico e che … Continua a leggere #educazionEamore: si può veramente educare all’amore

#educazionEamore (a 6 e a 16 anni)

Io so che l’amore è un desiderio importante (6 anni) Io so che non lo so (16 anni) Dovrebbero insegnare sull’amore: È per tutti e da tutti, non differenzia sesso, colore, abitudini (16 anni) Che è nella vita delle persone (6 anni) A scuola l’amore è nel mio cuore, quando stai insieme alle persone con cui ti senti bene (6 anni) A scuola l’amore è quando lo vedo in una madre che saluta le sua figlia disabile, e non si vergognano del loro sentimento. Noi adolescenti ci vergognano delle nostre mamme coccolone. Quando ci aiutiamo nelle interrogazioni. Quando non ho … Continua a leggere #educazionEamore (a 6 e a 16 anni)

#educazionEamore

Ecco il tema del blogging day di Maggio. Tutte le informazioni le troverete qui, su Snodi Pedagogici. L’amore che nasce e ci rapisce all’improvviso dai pensieri quotidiani, togliendo il fiato e il sonno sembra una esperienza lontana da ciò che si può insegnare ed imparare. Eppure la vita semina generosamente amore e amori nelle nostre vite, passioni e curiosità, sentimenti rapidi ed effimeri ed altri destinati ad accompagnarci una vita intera. “Huc est mens deducta tua, mea Lesbia, culpa atque ita se officio perdidit ipsa suo, ut iam nec bene velle queat tibi, si optumas fias, nec desistere amare, omnia … Continua a leggere #educazionEamore

Educare all’amore – le terre esuli

INTRO In attesa del IV blogging day: il cui tema sarà: “L’educazione all’amore come dimensione particolare dell’incontro (umano e tra esseri viventi), alla sessualità, all’affettività, alla passione, intesa non solo come eros ma più etimologicamente come provare un forte “sentire” per qualcosa o qualcuno. Come educare e come educarsi all’amore, in tutte le sue sfaccettature…” INFORMAZIONI  sul blogging day QUI La riflessione parte da questo articolo (potete leggerlo su Prospettive Sociali e Sanitarie: Le “barriere architettoniche” dell’affettività. Riflessione sui bisogni affettivi delle persone disabili) e si aggancia da un discorso fatto oggi su Facebook con alcune colleghe ma che si innesta in … Continua a leggere Educare all’amore – le terre esuli

Un “bel” sanvalentino

Oggi al cdd abbiamo festeggiato, le tavole apparecchiate con le tovaglie bianche immacolate (meraviglioso e meritorio errore della lavanderia che ce le ha fornite), cuoricini di carta rossi, una candelina qui e la. Le foto alle coppiette. Il pranzo accompagnato dalle canzoni d’amore. Un clima leggero e frizzante. Alla fine poi tutti hanno voluto la loro foto, in coppia, di gruppo, da soli creando miscellanee di operatori, consulenti, utenti. Peace & love universali. Tutti a scoprirsi innamorati di qualcuno, o di qualcosa, anche solo della magia del momento, del clima festoso, della cura profusa (sebbene con grande improvvisazione) negli allestimenti … Continua a leggere Un “bel” sanvalentino

Diversamente sessuati? Amore e sessualità per le persone con disabilità

Il post è stato scritto per Genitori Crescono e il loro blogstorming del mese  Educazione Sessuale e affettività   Questo post arriva da circa alcuni professionalità educativa e psicomotoria, spesso svolta con persone con disabilità, e quindi propone da operatore, non vuole giudicare o indicare soluzioni risolutive e facili . Quello che offro è  uno “sguardo”. Dopo tanti anni quello che vedo e  conosco sono le persone e non le loro cosiddette disabilità, o le patologie. Vedo i caratteri, le passioni umane, i difetti, gli slanci generosi, le azioni . Vedo le età, il genere, le inclinazioni, i gesti e le … Continua a leggere Diversamente sessuati? Amore e sessualità per le persone con disabilità