Genitori, scarpe da tennis e buon senso – I –

Ho in mente una recente formazione rivolta ai genitori di preadolescenti, una di quelle che rendono molto piacevole fare il lavoro che faccio. I genitori erano stati condotti a riflettere sui modi possibili usati dai propri figli per comunicare a quell’età, e quindi anche con gli “atteggiamenti”, l’abbigliamento, silenzi e distanze. Un pò per tutti i genitori le scarpe da tennis dei figli sono state elette ad oggetto simbolo dell’età simbolo che unisce, o distanzia dal gruppo, che comunica l’appartenenza ad un sottogruppo (stringhe nascoste? allacciate dentro e sotto la linguetta? allacciate al contrario? assenti??), che indica le possibilità economiche … Continua a leggere Genitori, scarpe da tennis e buon senso – I –

Improvvisamente/improvvisando il corpo

Metafore e’ il titolo di una formazione che sto facendo con Igor Salomone, che e’ stato ed e’ tutt’ora un mio “maestro”, ma non e’ questo il punto centrale di questo post.

Il nodo, o meglio lo snodo e’ il corpo, anzi in questo caso i corpi che ho (anche) condotto, e sempre osservato, con cura, nel dipanarsi della mattinata formativa.

Sara’ banale ma ogni volta mi stupisce la complessità che si risveglia laddove i corpi (cosi’ vuole il dispositivo formativo) cominciano a togliere voce alle parole, per riprendersela tutta in forma di azioni, movimento, espressivita’.

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Una lectio magistralis … un geranio può diventare educatore

Fonte originale dell’articolo: education 2.0

“La famosa frase del dottore che, dopo avermi visitato all’età di due anni, ha scosso la testa ‘Non c’è nulla da fare, sarà un vegetale’, è stata lì per lì subìta dai miei genitori proprio come si subisce una maledizione”. Claudio Imprudente ha ricevuto il 18 maggio la laurea honoris causa in “Formazione e cooperazione” dall’Università di Bologna. Ecco la sua lectio magistralis.

Questa laurea non è solo mia, ma di tutti i contesti che mi hanno sostenuto e di chi li ha prima costruiti e poi (con)vissuti insieme a me. Se fosse una laurea “ad honorem” avrei potuto fare un facile gioco di parole, sostenendo che non è una laurea “ad personam”, ma, purtroppo o per fortuna, si tratta di una laurea “honoris causa”.

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Formazione e supervisione. Appunti sparsi.

Nella preparazione delle giornate formative, raccolgo le perplessità del referente dell’area formazione,  relativamente ai temi che verranno trattati. C’è uno stupore infastidito davanti alla mancanza di responsabilità che attraversa o attraverserebbe gli operatori e gli educatori che si trova ad incontrare. Mi parla di una responsabilità e di una etica, che ci vede tutti responsabili davanti al lavoro che svolgiamo, dal più umile al più complesso, come se si aspettasse che la responsabilità fosse connaturata al lavoro in quanto tale. E non fosse frutto di una ricerca, di una esplorazione, di una ridefinizione più complessa dei temi da trattare, dagli … Continua a leggere Formazione e supervisione. Appunti sparsi.

Educazione e corpo

educazione e corpo corpi educare il corpo educare alla corporeità dal punto di vista formativo nasco come psicomotricista. vale a dire un percorso triennale in cui la dimensione corporea è stata esplorata abbondantemente; passando dal piacere del proprio muoversi, del proprio giocare ed esplorare la dimensione motoria, sensomotoria e psicomotoria, e poi espanderla nella relazione con gli oggetti propri del setting psicomotorio, quindi nella relazione con l’altro e poi con il gruppo. dire nasco come psicomotricista non è una esagerazione, perchè, io adulta, sono entrata in una scoperta ex novo di me, nel movimento, nella sensorialità e nell’azione. altra dimensione … Continua a leggere Educazione e corpo