Sento il diritto/dovere di connettere e ricercare i nessi tra le esperienze educative/formative e …
- la dimensione teorica e pratica che appartiene alle scienze pedagogiche;
- la dimensione culturale generale che le circondano e ci circondano;
- la sfera socio politica ed economica che definisce il nostro tempo;
- la narrazione mediatica, ponendo attenzione alla ridefinizione di concetti contenti educativi, laddove siano espressi in modo fuorviante, con i mezzi accessibili (conversazioni analogiche – discussioni web – ambiti formativi);
- le dimensioni storiche che le precedono, o che ne definiscono una linea temporale storica significativa;
- la dimensione narrativa di ogni partecipante alle esperienze educative, ad esempio figli, famiglie, genitori, agenzie educative, operatori, formatori, insegnanti, educatori naturali, pedagogisti, educatori professionali, formandi, studenti;
- la scena educativa e il contesto che permettono quello specifico incontro educativo/pedagogico;
- la letteratura scientifica pedagogica e quella afferente alle scienze affini ma anche anche alla lettura o al materiale di divulgazione relativo ai vari altri ambiti disciplinari e che concorrono alla costruzione della nostra visone del mondo corrente;
- ai mutamenti culturali, scientifici, informativi che attraversano ogni esperienza esistenziale;
- la ricerca-azione pedagogica che si fa e che attraversa diversi ambiti (università, scuola, servizi educativi/di cura, terzo settore, cooperazione sociale, web, associazionismo, famiglie);
- la dimensione etica e sociale;
- i valori che vengono esplorati nell’incontro educativo/formativo/pedagogico;
- il pensiero e metapensiero che nasce attorno alle azioni e alle prassi educative.
Mi pare che basti, per ora.
Ma si accolgono suggerimenti.